CORSO DI HANDLING

Corso di "handling"  - Tenuto da Richard Hellman (Professional Handler)

Altedo - 19/20 Luglio 2003

Appunti e foto by Semenzato

 

 

 

QUANDO E COME COMINCIARE

 

Come per la toelettatura anche l'inizio degli allenamenti possono cominciare fin dai due mesi se non prima. Ma prima di portare il nostro cucciolo in luoghi pubblici -fondamentale sarà fargli fare molte passeggiate all'aperto- è sempre meglio fargli fare tutte le vaccinazioni del caso.

I piccoli cominciano a muoversi verso i 30 giorni di vita, dai 50/65 giorni potremo cominciare ad abituarlo a stare sul tavolo da toelettatura. a seguirci col guinzaglio in luoghi recintati attirando la sua attenzione con un bocconcino nei momenti antecedenti il pasto.

Quando il cane ha un mese di vita il miglior tipo di guinzaglio è un cinturino di nailon con fibula fissa, ricordiamoci di metterlo al cane SOLO quando siamo presenti e toglierglielo in nostra assenza per evitare qualsiasi genere di pericolo.

 

Insegniamo al cane a seguirci utilizzando un bocconcino particolarmente gustoso, cominciamo con dei semplici sue e giù: quando dobbiamo girarci abbassiamo il bocconcino all'altezza del cane, voltiamoci e camminando all'indietro controllando che il cane ci segua, ricordiamoci sempre di premiare il cane. Più avanti lasceremo che il cane impari a girarci attorno da solo.

 

GLI "SCOLARETTI" DURANTE LA LEZIONE...

...E DURANTE GLI "ESAMI"

RICHARD MENTRE PIAZZA IL CANE

IL CONTROLLO DEI DENTI

I PRIMI APPROCCI CON LA PIATTAFORMA

 

 

SE IL CANE...

 

Se il vostro cane tira potete ritenervi molto soddisfatti: nel ring avrà sicuramente una migliore falcata rispetto ai suoi avversari e a noi basterà "stargli dietro". Se invece vi capita che tiri durante le passeggiate quotidiane basterà dargli una calmata con dei forti strattoni VELOCI.

 

Se invece il vostro cane al contrario è lento basterà dargli degli strattoni energici e veloci in avanti, dopo qualche "tirata" avrà subito capito che deve correre.

 

IN GENERALE

 

Il guinzaglio è solo una "fune di sicurezza", il cane non deve sentire MAI e per nessun motivo la tensione del guinzaglio, neanche e specialmente nei giorni d'addestramento.

 

Se il cane non ha un carattere difficile (aggressivo, pigro, esuberante...) possiamo aiutare il cane alla sua preparazione per il 60%. Non dobbiamo comunque stupirci se ci capita un cane pauroso o moderatamente aggressivo: dobbiamo ricordarci che una volta i cani erano lupi e gli istinti non vengono mai soppressi completamente.

 

NEANCHE GLI OSTACOLI FERMANO QUESTA GIOVANE COLLIE...

COME TENERE LE MANI...

IL PRIMO INCONTRO CON IL TAVOLO DA TOELETTATURA

LA PIU' GIOVANE SCOLARA DEL GIORNO: ELENA CAVANI CON LA SUA FLY

FIN DA PICCOLI DI COMINCIA A LAVORARE SODO!

 

 

IL GUINZAGLIO

 

La lunghezza ideale è di 2 metri, per i fulvi vanno bene i colori bianco sporco e marrone, per i tricolori il nero e per i blue-merle il bianco e il bianco sporco. La catenina deve essere larga solo 2 o 3 cm in più rispetto alla circonferenza del cranio e di colore argento in caso di blue merle e tricolori, dorata per i fulvi..

 

GIORNO PER GIORNO

 

Cerchiamo di non stressare troppo il nostro cane, alleniamolo solo nelle ore più fresche la mattina o la sera quindi sempre alla stessa ora e prima che abbia mangiato. E a proposito di mangiare: se è un cane "viziato" avete solo un unico e infallibile metodo per convincerlo a mangiare quello che VOI volete: dategli la ciotola al solito orario tutti i giorni e se non comincia a mangiare levategliela dopo 10 minuti, vedrete che dopo qualche giorno avrà imparato la lezione.

 

Alleniamo il cane in un posto tranquillo privo di odori e distrazioni come un parcheggio isolato e soprattutto ombreggiato.

Quando gli imponiamo un comando facciamogli credere che sia stato lui a decidere di alzarsi, seguirci, sedersi.

 

Quando alleniamo il cane (ma anche sul ring) ricordiamoci che il guinzaglio deve essere sempre nella nostra mano sinistra mentre la destra è quella dedicata al premio del cane. Il bocconcino durante gli allenamenti sarà sempre MENO buono di quello che usiamo nel ring dove il cane dovrà dare il meglio di sé! Il wurstel è comunque il miglior bocconcino: lo possiamo tenere in bocca anche noi, non sporca, ha un odore invitante per il cane che lo ingoia senza masticarlo - il wurstel non va MAI TAGLIATO ma sempre spezzato con unghie o denti, dando al cane parti non esageratamente grandi. Far cadere il bocconcino è un errore molto grave!

 

Il giorno prima dell'esposizione, se il nostro cane non è un gran golosone, lasciamolo a digiuno o diamogli solo la metà del cibo a cui di solito è abituato, vedrete che il giorno dopo il bocconcino sembrerà molto più invitante del solito.

 

Per abituare il cane a farsi esaminare i denti cominciamo imitando il gesto solo per pochi secondi continuando con il passare dei giorni a controllare la dentatura sempre più a fondo e per periodi sempre più lunghi. Se il cane tende a tirarsi indietro o a ribellarsi in qualche maniera afferriamo il guinzaglio con la mano destra se siamo destrini e con il pollice di questa e tre dita della sinistra alziamo le labbra del cane.

Per abituarlo invece a farsi esaminare sul resto del corpo oltre a farlo toccare da molti estranei distraiamolo lasciandogli leccare il bocconcino che teniamo saldamente tra le mani così sarà troppo impegnato ad appropriarsi del wurstel tanto da non accorgersi nemmeno del giudice.

 

Come piazzare il cane?

Le prime settimana non guarderemo neanche le zampe del cane ma ci preoccuperemo sempre e solo della sua attenzione verso il bocconcino.

Per abituarlo a stare lontano da noi dobbiamo costruirci una piattaforma/ostacolo: appoggiamo una tavola di legno grande poco più rispetto al cane ad una altezza di 20/30 cm da terra. Circondiamo 3 lati con degli ostacoli (pannelli, sedie, tubi...). Invitiamo il cane a salire dal lato libero facendogli seguire il nostro bocconcino, una volta salito mettiamoci di fronte a lui, avremo una piccola barriera che ci separerà e gli impedirà di avvicinarsi. Ogni qual volta alzerà le orecchie e mostrerà interessamento a ciò che gli offriamo premiamolo nel migliore dei modi.

 

Quando avremo imparato ad attirare l'attenzione del cane cominciamo a piazzarlo da noi: tenendo il guinzaglio molto corto rispetto al collo con la mano destra e utilizzando la sinistra piazziamo prima la zampa anteriore sinistra afferrandola per il gomito; piazziamo poi le zampe posteriori sempre con la stessa mano (cambiandola solo per la zampa anteriore destra) afferrandole per la parte anteriore della coscia. Ripetiamo spesso questi movimenti dando al cane degli ordini come "stay" o "fermo

 

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